Condividere non è solo bello. È anche utile. Utile all’ambiente, utile ai lavoratori ed utile alle aziende. Questa è la filosofia che ha fatto nasce BePooler, eccellenza Milanese nel campo del trasporto. L’idea è, come tutte le idee geniali, semplice ed efficace: se condividiamo la stessa strada, dovremmo condividere la stessa macchina. Ma per sapere chi sono i miei compagni di strada ci vuole una app. E nel mare di quelle esistenti, ce ne voleva una apposita. Il tema, infatti è delicato richiedeva esperienza e competenza. Ed i numeri del primo anno di attività dicono che la scommessa di BePooler si è ripagata.
“Il nostro progetto è ambizioso ed è quello di diventare il player di riferimento per aziende, istituzioni e lavoratori sui viaggi casa-lavoro-casa – ha dichiarato Antonio Turroni, Presidente e fondatore di BePooler – Quest’anno i nostri iscritti hanno effettuato oltre 30 mila viaggi in condivisione, pari a 600 mila km risparmiati, che hanno permesso di evitare l’emissione di 78 mila kg di Co2”.
Nel corso dell’ultimo anno la mobilità sostenibile è diventata una tematica sempre più rilevante per aziende e istituzioni, da un lato per avere un migliore welfare aziendale e aumentare la sicurezza stradale, dall’altro per ridurre il traffico generato dalle auto private trovando misure volte a favorire la diminuzione delle emissioni inquinanti in atmosfera. Sempre più pendolari sono interessati al servizio di carpooling e sollecitano i propri datori di lavoro ad adottare soluzioni di mobilità alternativa che consentano loro di risparmiare sulle spese di trasporto e ottimizzare il tragitto verso il luogo di lavoro.
Non dobbiamo, infatti, dimenticare che la pianura Padana è diventata ormai una camera a gas. È un obbligo, quindi, impegnarsi per fare qualcosa. Se questo qualcosa porta a risparmiare e a rendere migliore e più comoda la vita della gente, allroa la soluzione è decisamente allettante. Pensateci: è come fare una dieta che ti faccia dimagrire cinque kg al mese mangiando solo grassi e carboidrati. Non ne siete convinti? Eppure i numeri sono chiari. Ed i vantaggi per dipendenti ed aziende lo sono ancora di più. Ora però serve un coinvolgimenti serio delle istituzioni. Le Istituzioni, infatti, si stanno rendendo conto che è il sistema più rapido, clever, no cost and no investments per ridurre drasticamente il parco auto che congestione le strade della città.
Per agevolare la crescita e l’utilizzo massivo le local authorities milanesi, sull’esempio di quanto già posto in essere a Lugano e Como, hanno manifestato serie intenzioni, nel corso del 2018, di destinare aree di sosta dedicate al carpooling e la percorribilità delle corse preferenziali in determinate fasce orarie da parte delle pool car certificate . Per il 2018 l’obiettivo di BePooler è quello di espandere la propria rete in altre importanti città italiane e di esportare il proprio modello di business anche in alcune delle più grandi città europee.
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