Milano 23 Luglio – Protagonisti del Caim nrò mirino della contestazione di Fiano (PD) che condanna la violenza di Erdogan nel dopo golpe. Si direbbe un chiacchiericcio interno al partito come tanti se la bella Sumaya alla Cultura non rappresentasse l’anima di quel Caim tanto discusso. Riferisce Chiara Campo su “Il Giornale “Il coordinatore del Coordinamento delle associazioni islamiche milanesi, quel Caim che si era aggiudicato l’ex Palasharp per realizzare una grande mochea, prima che solo giorni fa il sindaco Beppe Sala stoppasse il bando lanciato dall’ex giunta Pisapia, ha scherzato su Facebook a proposito delle epurazioni in corso in Turchia per mano del presidente Erdogan dopo il fallimento del golpe.
«Gulenisti e massoni non vi invidio per niente» è uno dei commenti sul suo profilo. In un altro scrive: «Ho visto militari presi a schiaffoni che manco Bud Spencer». Il padre, Hamza Roberto Piccardo, inneggia: «Dopo tante primavere bidone, ora una vera rivoluzione. Non mi interessa neppure chi l’abbia innescata, quello che conta è che a quasi cento anni da Ataturk la Turchia torna ad essere una grande nazione musulmana di fatto e di diritto. Allah protegga nostro fratello Erdogan e tutto il popolo turco». Il deputato Pd Emanuele Fiano cita anche un messaggio pubblico scritto dai Giovani Musulmani d’Italia «il titolo è «un popolo vincitore») per contestare: «Quello che sta succedendo in Turchia è quello che succede da sempre nella storia delle dittature. L’abuso della libertà, il calpestamento della Democrazia, il giuramento di fede assoluta in un’ideologia, questa volta islamica, l’oppressione della dissidenza con violenza crescente. Questo è quello che pensiamo tutti in Europa. Questo qui sotto (e allega i su Facebook messaggi contestati, ndr.) è quello che pensano invece a Milano, Davide Piccardo del CAIM, Hamza Davide Piccardo dell’Ucoii e i Giovani Musulmani d’Italia. Per me questo spregio della libertà di pensiero e di vita per migliaia di Turchi è inaccettabile e lo condanno senza sconti, non approvo un golpe, ma chi approva quello che succede in Turchia sta dalla parte della violenza e della dittatura. PS. La Turchia ha appena sospeso la convenzione europea dei diritti dell’uomo».
Un attacco dem a quella sigla islamica che ha appena eletto (nella lista del Pd) una propria dirigente in consiglio comunale. Proprio ieri Sumaya Abdel Qader è stata candidata dalla maggioranza come vicepresidente della Commissione Cultura ma la nomina è rinviata alla prossima seduta perchè la seduta è stata occupata dagli interventi in polemica del centrodestra. E il suo percorso potrebbe essere ancora più in alita la prossima settimana visto il clima. Anche il capogruppo regionale di Fdi Riccardo De Corato cita le frasi di Piccardo padre e figlio per contestare: «Ecco gli islamici moderati amici di Sala e del centrosinistra milanese, i referenti del Comune sulla moschea. Non devo
ricordare io quello che sta facendo in questi giorni Erdogan in Turchia: il centrosinistra appoggia ancora Piccardo alla luce delle esternazioni di suo padre? Chiederà al figlio se si discosta dalle idee del genitore o se allo stesso modo osanna le azioni di Erdogan dopo il fallito golpe?».
E il caso Sumaya alla Cultura si diceva ha scaldato la commissione di ieri. Gianluca Comazzi (Fi) e Alessandro Morelli (Lega) hanno ribadito le critiche al Caim («Islam oscurantista») mosse dall’ex Pd Maryan Ismail, e chiesto pertanto ai dem di fare chiarezza.
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