Centri sociali contro gli sgomberi. Con Mm meno affitti per il Comune

Fabrizio c'è Milano
Milano 5 Febbraio – Mentre il centro sociale il Cantiere cercava di impedire uno sgombero in via Morgantini, l’Assessore al Demanio presentava i conti 2016  sul patrimonio del Comune.

Da una parte, nel quartiere a forte  presenza musulmana di San Siro, i soliti violenti di sinistra si incaricavano di contrastare le forze dell’ordine e Aler per affermare la loro strana idea di legalità: difendere gli abusivi per impedire a chi ha diritto di avere una casa.
La cosa da notare è che i centri sociali protestano sempre contro Aler, società regionale mai contro il gestore del Comune, Mm. Che ci sia qualche mediatore in azione tra Comune e centri sociali?
Nel frattempo un altro caposaldo della propaganda arancione si scioglie come neve al sole. Pisapia ha affidato nel 2014 la gestione dei 28.000 alloggi popolari del Comune alla società Mm. Una delle motivazioni principali era che bisognava evitare  la morosità degli inquilini che affligeva la gestione Aler. Ebbene ieri è emerso che sotto la gestione Mm, nel 2015, le entrate degli affitti ammontano a 29,5 milioni contro i 60 messi a preventivo. In pratica uno su 2 non paga!
Allora c’è da chiedersi perché creare un nuovo gestore, con nuovi dirigenti, 200 dipendenti assunti, nuovo call center e tanti disagi per gli inquilini rimbalzati da un ufficio all’altro, se poi i buchi nel bilancio aumentano e le case sfitte sono ancora da manutenere.
Fabrizio De Pasquale, Consigliere Comunale di Forza Italia

 

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