Milano 24 Aprile – Due ostaggi occidentali di al Qaeda, l’americano Warren Weinstein e italiano Giovanni Lo Porto, sono stati uccisi per errore a gennaio durante un’operazione degli USA al confine tra il Pakistan e l’Afghanistan. La Casa Bianca ha annunciato solo ieri, giovedì 23 Aprile, dopo circa quattro mesi, l’accaduto.
Come rivelato dal Wall Street Journal, i due ostaggi sono stati uccisi negli attacchi condotti da un drone. Secondo il quotidiano statunitense, questo è il primo errore poiché questo tipo da quando questo genere di velivolo senza pilota è entrato in funzione per le azioni mirate degli Stati Uniti.
“E ‘con grande tristezza che abbiamo concluso che l’operazione anti-terrorismo americano condotta nel mese di gennaio ha ucciso due ostaggi innocenti in mano ad Al Qaeda”, ha detto la presidenza americana. Il presidente Barack Obama, che ha l’obbligo di riferire alle 14.00 GMT (16:00 ora italiana) “si assume la piena responsabilità per queste operazioni”.
L’americano Warren Weinstein, un operatore umanitario americano è stato rapito da Al Qaeda 13 agosto 2011 in Pakistan, nella sua casa di Lahore, Giovanni Lo Porto invece era scomparso in Pakistan nel 2012. L’italiano, 39enne all’epoca della scoparsa era anch’egli un operatore umanitario con grande esperienze e al momento del sequestro collaborava con la ONG tedesca”Wel Hunger Hilfe” nell’ambito di un progetto finanziato dall’Unione Europea per soccorrere la popolazione pakistana vittima di un terremoto a cui seguì un’alluvione. Giovanni Lo Porto venne rapito il 19 Gennaio 2012, insieme al suo collega tedesco, Bernd Muehlenbeck. Mentre quest’ultimo venne liberato nell’Ottobre 2014, dell’ostaggio italiano non si seppe più nulla fino ad oggi.
I due ostaggi sono deceduti durante l’attacco che ha portato alla morte anche un leader di Al Qaeda, Ahmed Farouq, sono al confine tra il Pakistan e Afghanistan, durante un’operazione contro un complesso legato ad al Qaeda.
La Casa Bianca ha anche indicato che durante un’altra operazione condotta nel mese di gennaio ha eliminato Adam Gadahn, un convertito americano all’Islam e soprannominato “Azzam l’americano”, che divenne il portavoce di Al Qaeda.
Impiegato presso una nota multinazionale americana, ha avuto varie esperienze di dirigenza sia in campo professionale che in campo politico.
Scrive per Milanopost ed altre testate, soffermandosi soprattutto su Israele, Medio Oriente, Africa sahariana e subsahariana. Giornalista Freelance scrive più per passione che per professione.