FORZA ITALIA RIPARTE PER RICONQUISTARE MILANO E L’ITALIA

Milano

Milano 29 Marzo – La sintesi della manifestazione di Forza Italia al Pirellone svoltasi ieri è di Berlusconi “Nel 2016 dobbiamo riconquistare Palazzo Marino con un candidato sindaco che sarà la sintesi della nostra storia. Io naturalmente sarò con voi e vinceremo insieme… Da Milano riparte la sfida alla sinistra, l’Expo è una vittoria nostra, è merito nostro,sala conventionMilano, in Lombardia e in Italia siamo la maggioranza vera, la maggioranza naturale, quelli che dicono di non andare a votare di solito sono liberali, dobbiamo riportare questi 24 milioni di persone, nel 2016, a votare un candidato sindaco che stiamo individuando. I moderati devono tornare a sostenerci per garantire in futuro ad ogni italiano di poter essere sicuro della sua libertà”. Una telefonata che ha entusiasmato i tantissimi simpatizzanti presenti. E i temi della rinascita, di una volontà rinnovata, forte, determinata sono nelle parole dei consiglieri comunali, degli assessori regionali, dei parlamentari intervenuti. “Perché Pisapia ha governato male, ha fatto provvedimenti di carattere ideologico, di nessuna utilità, ha reso la città più insicura, ha prodotto una pressione fiscale senza precedenti” dice Gallera coordinatore cittadino del partito. “Riprendiamoci Milano perché sia di nuovo la città delle opportunità e non dei divieti, perché sia una  città con il decoro che merita. Liberiamola dalla regressione, dall’incuria, dall’abbandono in cui è precipitata con Pisapia. galleraE non solo per demerito del Sindaco, ma di tutta la coalizione che lo sostiene” ribadisce Fabrizio De Pasquale, che ha commissionato un video eloquente più delle parole sull’abusivismo, sulle testimonianze della paura di tanti anziani che vivono nelle case popolari in periferia, sul degrado ambientale delle periferie. E le parole ripartire, rinascere, riconquistare  sono il fil rouge di tutti gli interventi che si susseguono “Non a caso Forza Italia nasce a Milano, Berlusconi nasce a Milano. A Milano c’era un dinamismo straordinario di idee e di lavoro. Con la Moratti sono state iniziate opere e iniziative come l’Expo. Ma questa Giunta che cosa ha fatto?” sottolinea Mariastella Gelmini. Gli applausi sono convinti, appassionati: c’è la convinzione che Forza Italia rappresenti come sempre la libertà, il buon governo, il saper fare. “Ma non dobbiamo ignorare che il momento per il partito è grave. Abbiamo a volte sbagliato. Non dovevamo consegnarci al governo tecnico di Monti. Dovevamo chiedere le elezioni nel 2011. Abbiamo inventato i club…e poi? Non abbiamo selezionato una classe dirigente: occorre trovare un metodo. E ancora: possiamo essere federativi del Centrodestra? Salvini dice cose insensate e terrificanti, Alfano fa lo zerbino del governo. E se vogliamo confrontarci sui contenuti, chiediamoci: quale è la politica estera? Quali le ricette economiche? Non certamente gli slogan di Salvini. Ci sono, comunque spazi straordinari per la nostra politica” osserva con lucidità Paolo Romani

E da un po’ di autocritica, con la forza di una fiducia rinnovata si può ripartire. Soprattutto a Milano.

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