Milano 26 Marzo – L’associazione Japan Matsuri è lieta di annunciare che la città di Bellinzona è pronta ad ospitare la quarta edizione del Japan Matsuri – Festival Giapponese.
Il 28 e il 29 marzo torna all’Espocentro l’evento giapponese dell’anno. Japan Matsuri è diventato un appuntamento fisso per gli appassionati dell’arte, della cultura, della tradizione e delle modernità nipponiche.
L’idea di un festival giapponese nacque in seguito alla catastrofe che colpì il Giappone nel 2011, con l’intento di raccogliere fondi in favore dei bambini rimasti orfani proprio a causa di essa, intento che prosegue tutt’ora. Nessuna delle cinque giovani di Bellinzona che organizzano questa manifestazione avrebbe mai pensato ad un tale successo. In poco tempo questo evento ha visto il numero di visitatori aumentare di anno in anno. Attira sempre più persone anche d’oltralpe e dalla vicina Italia ed è diventata una delle più importanti manifestazioni in Svizzera dedita alla promozione della cultura giapponese, tanto che lo scorso anno fu riconosciuta ufficialmente dall’Ambasciata giapponese quale parte dei festeggiamenti per i 150 anni di rapporti diplomatici tra Svizzera e Giappone e ha avuto l’onore di avere come ospite all’inaugurazione S.E Ryuchi Maeda, Ambasciatore del Giappone in Svizzera, in visita ufficiale per la prima volta in Ticino proprio in occasione del festival.
Anche quest’anno il programma sarà ricco e variegato, sempre pensato per tutte le età. Anche le collaborazioni e gli ospiti sono degni di nota. In particolare si segnala la collaborazione con il Museo delle Culture di Lugano, il quale realizzerà un’esposizione sulla fotografia giapponese (1860-1910) e quella conWOW Spazio Fumetto – Museo del Fumetto, dell’Illustrazione e dell’Immagine Animata di Milano il quale ha prestato la mostra “Il Giappone dei mostri – creature, mito e folklore del Sol Levante” realizzata dall’Associazione Tanuki.
Tra gli ospiti quest’anno ci sarà un’esclusiva assoluta, nella serata di sabato si potrà assistere all’esibizione di SAORI’AN, conosciuta anche come Saori Kanda. Un’artista molto famosa in Giappone, che proporrà un’esibizione live di pittura e danza. Ma non sarà un normale live painting, si tratterà infatti di uno spettacolo originale e unico al mondo. Tre fattori differenti (pittura, danza e musica) si fonderanno in una rappresentazione unica e assolutamente da non perdere.
E poi ancora: un concerto di tamburi giapponesi (taiko) , Shinya Murayama, ex allievo della scuola Dimitri, con uno spettacolo teatrale, conferenze con nipponisti illustri, quali docenti universitari, scrittori e ricercatori che vi illustreranno la storia del tatuaggio giapponese, degli spiriti e dei mostri, dell’impatto che Fukushima ha avuto sulla popolazione giapponesee molto altro. Si potrà assistere anche alla vestizione del Kimono Furisode, accompagnata da un commento per meglio capirne l’uso e la storia. Per i visitatori interessati alla cultura pop giapponese verrà proposto un tutorial sulla creazione di un personaggio manga e come ogni anno ci sarà la famosa gara cosplay.
Ci saranno inoltre molte attività gratuite come la degustazione di diversi tipi di tè, massaggi shiatsu, giochi tradizionali e non, videogiochi, e diversi workshop per grandi e piccini
Molti stand permetteranno inoltre di acquistare prodotti giapponesi, senza dimenticare la gastronomia, la quale sarà presente anche grazie ai take away e al ristorante presente nel padiglione.
Tutto questo e molto altro ancora in un solo weekend.
In conclusione, si segnala anche la partnership con Bellinzona Turismo e con Festa delle Camelie di Locarno, il che permetterà ai visitatori del festival di usufruire di uno sconto sul “Cultura pass” per l’entrata ai Castelli di Bellinzona come pure alla Festa delle Camelie, presentando il biglietto d’entrata al Japan Matsuri.
Sheila Muggiasca (Organizzatrice del Japan Matsuri)
Impiegato presso una nota multinazionale americana, ha avuto varie esperienze di dirigenza sia in campo professionale che in campo politico.
Scrive per Milanopost ed altre testate, soffermandosi soprattutto su Israele, Medio Oriente, Africa sahariana e subsahariana. Giornalista Freelance scrive più per passione che per professione.