Milano 16 Marzo – Ricordate il mantra renziano che le varie Serracchiani e co ripetono impettite? Siamo il primo governo ad avere abbattuto le tasse, recitano, mentre chi ascolta si domanda sempre perché lui paga di più.
Ora ci pensano Pisapia e Balzani, Assessore al Bilancio di Milano, a smentire Renzi. Se le tasse comunali sono aumentate del 115 %, da 630 a più di 1 miliardo e 400 milioni, è colpa del Governo che ha tagliato i trasferimenti, dicono gli arancioni e i Pd milanesi.
Non si accorgono di accusare implicitamente le decisioni del Governo Renzi e di quello Letta in materia di tasse locali.
Pisapia ci ha sicuramente messo del suo, mettendo ai massimi tutte le aliquote per coprire una spesa fuori controllo. La spesa corrente con Pisapia è aumentata il doppio del taglio dei trasferimenti. E in cambio non ha dato alcun nuovo servizio ai cittadini, mentre abbondano contributi ad associazioni politicamente vicine al centro sinistra.
Poi c’è l’incapacità di battere i pugni col governo amico del PD milanese. Pensate che dovremo subire un ulteriore aumento della tassa rifiuti (Tari) del 3% per pagare le pulizie straordinarie di Amsa per Expo.
Così l’aumento medio rispetto all’epoca Moratti arriverà al 25%. E i milanesi pagheranno una spesa che dovrebbe essere a carico dello Stato.
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Fabrizio De Pasquale
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.