“ AMBULATORI APERTI ” CONTINUERÀ ANCHE NEL 2015

Lombardia

Milano 14 Gennaio – Regione Lombardia è l’unica Regione a tenere aperti tutti gli ambulatori la sera fino alle 22, il sabato e la domenica, e questa misura è stata riconfermata per tutto il 2015, visto il grande successo che ha avuto con oltre 100.000 prenotazioni negli ultimi 3 mesi del 2014: ovviamente questa misura è molto costosa e non è stato facile realizzarla visto i tagli che il Governo Renzi ha fatto.

Questo è solo uno degli impegni che Regione Lombardia ha preso e che cerca di porre in essere per offrire ai cittadini una Sanità sempre più efficiente. Un obiettivo importante per il 2015 era l’abolizione del ticket sanitario. Renzi aveva promesso, tramite un accordo scritto, 500 milioni di euro in più per la Sanità lombarda. Questo doveva essere un premio per la gestione virtuosa dei fondi per la Sanità che Regione Lombardia ha garantito negli ultimi anni grazie all’applicazione dei costi standard. Ed il valore del gettito del ticket sanitario per Regione Lombardia è proprio pari a 500 milioni di euro, da qui l’idea di abolirlo utilizzando le risorse del Governo. Ma proprio negli ultimi giorni del 2014 con una Legge il Governo ha cancellato questo accordo, rendendo impossibile la realizzazione di questa operazione.

Ma non solo Renzi non ha dato i 500 milioni in più promessi ma ne ha tagliati anche altri 750. Nonostante ciò Regione Lombardia riuscirà a mantenere un elevato grado di efficienza nei servizi sanitari, a non aumentare né i ticket né le tasse locali ed a riuscire a prolungare per tutto il 2015 l’operazione “Ambulatori aperti”. Operazione che ha consentito di ridurre drasticamente i tempi d’attesa per esami specialistici urgenti: negli ultimi mesi del 2014 su 100.000 prestazioni richieste ben 75.000 sono state effettuate entro una settimana. Questo costituisce senz’altro un ottimo punto di partenza per raggiungere l’obbiettivo, molto caro a Regione Lombardia ed all’Assessore alla Sanità Mantovani, della eliminazione delle liste d’attesa.