Milano 9 Settembre – Al giorno d’oggi, per poter lavorare, spesso diventa indispensabile “uscire dagli schemi” e dare spazio ad idee e creatività.
La crisi dei nostri tempi – e questa non è più una novità – sta mietendo vittime nel mondo dell’impiego, quasi con la portata di una “carneficina sociale”. Ma ci sono persone, di ogni età ed estrazione, che non si sono date per vinte e che hanno fatto proprio il concetto di flessibilità, tout court. Persone che si sono avvicinate a mestieri alternativi e mestieri creativi, che talvolta riescono a fare la fortuna di chi ci si dedica.
Sono numerose le storie di professionisti che cambiano vita, giovani neet che trasformano passioni o hobby in scelte vincenti.
L’Italia dei mestieri alternativi e dei mestieri creativi
Per esempio, stiamo assistendo ad un’evoluzione dei “sitter”, con le tradizionali babysitter che oggi sono emulate da dogsitter – ma ne abbiamo già sentito parlare – e housesitter. Vi chiedete chi siano quest’ultimi? Semplicemente persone che si trasferiscono in casa tua quando non ci sei e la mantengono viva e vissuta, ordinata e sicura. Ti ritirano la posta, accudiscono il cane e in cambio vogliono poco altro oltre all’ospitalità, alla possibilità di occupare uno spazio nel quale trascorrere una “vacanza” gratis. L’affidabilità? Esistono siti colmi di feedback che assicurano la correttezza della persona in questione.
C’è poi la figura dello chef a casa, che accontenta coloro i quali preferiscono mangiare a casa e risparmiare. Si tratta di veri e propri cuochi a domicilio, che consentono ai padroni di casa di rilassarsi in salotto con gli ospiti, senza l’incombenza del dover pensare e preparare la cena (e di pulire, ndr). Sulla stessa linea sono anche le signore che si sono inventate preparatrici e venditrici di torte; super organizzate e attive sui principali social media, dove presentano veri e propri menù e cataloghi.
Non poteva mancare lo psicologo per animali domestici, cani e gatti sotto stress e manifestanti disagio psicofisico. Lo psicologo propone così terapie adeguate, finalizzate alla pronta guarigione. Fate attenzione però, perché una persona non si può improvvisare psicologo per cani, senza aver frequentato corsi professionali e di formazione ad hoc.
Dulcis in fundo, ecco coloro che, prendendo spunto dal concetto di car-pooling, hanno pensato di offrire “passaggi” dietro rimborso spese, sfruttando il sistema dei feedback online che garantisce la sicurezza del mezzo e l’affidabilità del conducente; e coloro che mettono a disposizione le stanze della propria casa a chi necessita di un giaciglio occasionale (turisti, studenti, uomini d’affari etc).
Insomma, chi più ne ha più ne metta… siamo italiani, in quanto a creatività non dobbiamo imparare da nessuno! (Tg.com)
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