Con le mani ancora grondanti di sangue, il terrorista islamico si interroga, quasi incredulo davanti al rubinetto del bagno, dal quale esce l’ultima goccia d’acqua: «Fino a dove si spingerà la barbarie?»
Con una vignetta del suo disegnatore Foolz sul taglio delle forniture idriche ed elettriche in seguito all’attacco di Hamas a Israele, Charlie Hebdo nel suo ultimo numero ridimensiona il vittimismo dei fondamentalisti, sorpresi dalle conseguenze dei loro massacri, e ridicolizza anche la pretesa di equidistanza di chi attribuisce responsabilità e crimini a entrambe le parti in conflitto.
Spariti migranti liberati dal giudice Apostolico
Rimessi in libertà con una discussa sentenza e subito spariti nel nulla. Alcuni dei migranti irregolari per i quali la giudice di Catania Iolanda Apostolico non aveva convalidato il trattenimento nei Cpr avrebbero già fatto perdere le proprie tracce. A pochi giorni dal pronunciamento in loro favore e contro le norme previste dal decreto Cutro. La notizia è stata riportata dal quotidiano Libero e avallata dalla Lega, che in un proprio commento parla di profughi “già irreperibili” e lancia una domanda provocatoria: “Qualora commettessero dei reati, di chi sarebbe la responsabilità?“.
Mimmo Lucano e la giustizia italiana
Crollano in appello le accuse contestate all’ex sindaco di Riace Domenico “Mimmo” Lucano. I giudici della Corte d’appello di Reggio Calabria, infatti, lo hanno condannato ad un anno e sei mesi di reclusione, con pena sospesa, contro la richiesta della Procura generale di 10 anni e 5 mesi e stravolgendo la sentenza di primo grado del Tribunale di Locri che gli aveva inflitto 13 anni e 2 mesi di carcere per associazione per delinquere, truffa, peculato, falso e abuso d’ufficio.
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