La Cassazione boccia l’invio di multe dopo 180 giorni. Perché il Comune dribbla le leggi per fregare i cittadini?

Fabrizio c'è Milano
Milano 24 Marzo – Una sentenza della Cassazione ha definitivamente spazzato via la tesi del Comune  che pretendeva di inviare le multe dopo 180 giorni dalla violazione. Lo aveva sentenziato un giudice di pace, lo avevano scritto la Prefettura e il Ministero dei Trasporti. Nonostante ciò il Sindaco e la Giunta hanno fatto ricorso fino alla Cassazione nel tentativo disperato di ribaltare il parere.
Ora che si è accertato che il Comune voleva gabbare i cittadini violando la legge, chiederemo al Sindaco di fare chiarezza. Vogliamo capire chi ha autorizzato questa modalità illecita di invio delle multe. Vogliamo anche chiarezza  sulle nuove telecamere installate su pali già esistenti e sugli ausiliari che fanno multe fuori dagli spazi in gestione ATM.
Al fondo però c’è una questione: perché il Comune vuole far soldi illecitamente a danno degli automobilisti e non pensa invece a proteggerli riparando le buche?

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